Per ogni donna, la gravidanza rappresenta un periodo di cambiamenti fisici e psicologici che possono incidere sulla sua salute e sulla sua serenità. L’osteopatia può offrire alle gestanti durante questi 9 mesi così particolari numerosi vantaggi. Di questo abbiamo parlato con la nostra osteopata SONIA ZANINI.
Quando diventa importante rivolgersi ad un osteopata durante la gravidanza?
Ci sono due motivazioni principali per le quali può essere utile rivolgersi ad un osteopata durante la gravidanza.
Innanzitutto, l’osteopatia è utile per mettere in atto tutti quegli accorgimenti che aiutano le donne ad arrivare preparate al parto; in secondo luogo, è fondamentale per trattare alcuni dei disturbi che possono insorgere nei 9 mesi di gestazione.
Nel primo trimestre, quelli che avvengono sono soltanto cambiamenti sistemici che non sottopongono il corpo ad alcun cambiamento posturale. Dal secondo e soprattutto dal terzo trimestre, possono comparire dolori e fastidi fra cui i più comuni sono mal di schiena, sciatalgia, cervicalgia e pesantezza al pavimento pelvico. È importante risolvere queste tensioni e disturbi per permettere alla mamma di vivere una gravidanza serena e prepararsi al parto nel modo migliore.
E’ altrettanto fondamentale che il professionista sia in grado di agire in maniera indiretta sui sistemi responsabili del mantenimento prolungato dello stress, aiutando l’organismo a ritrovare una situazione di normalità.
Quando effettuato da un professionista che sia specializzato nella delicata fase della gravidanza, il trattamento osteopatico rappresenta un modo perfetto per aiutare l’organismo della donna a ritrovare una situazione di normalità dopo uno stress acuto. Studi recenti hanno infatti evidenziato che, il giorno successivo ad una seduta osteopatica, si possono riscontrare una riduzione dell’attività simpatica e dei livelli di cortisolo e un aumento del cortisolo mattutino* . Quello che si verifica, quindi, è un netto miglioramento delle condizioni di salute psico-fisica di una donna che sta affrontando un momento così delicato come una gravidanza.
Quali sono i vantaggi dell’osteopatia nel post partum?
L’osteopata rappresenta un alleato prezioso per aiutare le donne che hanno appena partorito a ritrovare il loro equilibrio psico-fisico; lavorando in sinergia con le ostetriche si occupa della riabilitazione del pavimento pelvico a seguito di problematiche che possono insorgere, come l’incontinenza o il prolasso.
Può inoltre fornire valido supporto per tutte le donne che, a seguito di un taglio cesareo, si trovano a dover gestire la presenza di una cicatrice.
Come avevamo accennato in questo articolo, quando si formano nella zona addominale, le cicatrici possono essere causa di disturbi intestinali, dolori addominali cronici, problemi di postura e dolori lombari. Ugualmente, le lacerazioni spontanee del pavimento pelvico e l’episiotomia possono creare problemi di incontinenza, prolasso e dispareunia.
L’osteopata può intervenire per alleviare e risolvere questi fastidi: un trattamento osteopatico migliora infatti l’elasticità, permette una comunicazione e una trasmissione del movimento più fisiologici, favorisce gli scambi fluidi e riduce il dolore, portando i tessuti molli in uno stato più funzionale possibile.
Per qualsiasi informazione, mettiti in contatto con noi per prenotare la tua consulenza con le nostre specialiste!
Sonia Zanini,
osteopata specializzata in ambito
ostetrico-ginecologico e neonatale
*In un recente studio è stata infatti riscontrata una riduzione dell’attività simpatica e dei livelli di cortisolo ed un aumento del cortisolo mattutino il giorno successivo alla seduta osteopatica (Fornari et al, 2017).