L’ acne adolescenziale (Acne Vulgaris) è una patologia cutanea infiammatoria che può interessare individui di qualsiasi età e sesso. Ci sono forme di acne pre-puberali (tra i 7 e gli 11 anni) e post- adolescenziali (tra i 20 e i 29 anni).
Prevalentemente però colpisce gli adolescenti (tra i 12 e i 18 anni), in una percentuale di circa l’80%. L’acne adolescenziale spesso è collegata alle trasformazioni e ai disordini ormonali tipici di questa età e ad altri fattori, come la predisposizione genetica.
L’età di insorgenza dell’acne adolescenziale si intreccia con una fase di grande vulnerabilità dell’individuo relativamente all’immagine di sé. I ragazzi e le ragazze sono impegnati ad affrontare un compito evolutivo specifico: l’integrazione dei cambiamenti corporei, a partire dalla pubertà, nella sfera del sé. Cambiamenti che spesso si discostano e si allontanano dall’ ideale sognato e desiderato.
Si tratta, infatti, di una patologia che, interessando soprattutto il viso e la parte alta del tronco, si rende molto evidente e difficile da camuffare.
È importante, quindi, non sottovalutare gli effetti psicologici ed emotivi dell’acne adolescenziale, che hanno un impatto differente in funzione della condizione di vulnerabilità personale dell’ adolescente e che possono manifestarsi a livelli diversi:
- Sviluppo di una bassa autostima e di una immagine di sé negativa
- Difficoltà nella sfera interpersonale e nell’area della socializzazione, sviluppo di sentimenti di vergogna e imbarazzo, tendenza all’ isolamento
- Sintomi ansiosi, vissuti di impotenza, spesso legati alla costanza necessaria per affrontare i protocolli di cura dell’ acne, che variano a seconda della gravità
Che passi possono compiere i genitori per sostenere i propri figli?
Vediamo insieme quali sono i comportamenti che i genitori possono adottare per dare ai propri figli il supporto di cui hanno bisogno:
- Innanzitutto è fondamentale e necessario come primo step consultare un dermatologo per avere una diagnosi corretta ed un’impostazione terapeutica adeguata
- Offrire il proprio sostegno emotivo per aiutare l’adolescente a seguire in modo efficace il protocollo di cura, che spesso richiede tempo, precisione e puntualità nel seguire le indicazioni dermatologiche
- Agire a livello educativo per ridurre l’impatto degli effetti emotivi, sostenendo lo sviluppo delle proprie potenzialità e dell’autostima, rinforzando il confronto con modelli positivi relativi all’ immagine di sé e favorendo l’espressione dei propri stati d’animo
- Rivolgersi ad uno psicologo per una consultazione, nel caso i cui le difficoltà emotive generino una sofferenza significativa, che rischia di bloccare lo svolgersi di un sereno percorso adolescenziale.
Se vuoi avere maggiori informazioni per capire come limitare gli effetti psicologici ed emotivi dell’acne adolescenziale, mettiti in contatto con noi: le nostre specialiste saranno felici di aiutarti!