Quando si parla di dismenorrea primaria ci si riferisce ad un disturbo ginecologico che si manifesta come un dolore crampiforme di origine mestruale che non è associato ad alcuna particolare patologia.
Si tratta di un insieme di sintomi, come nausea, vomito, diarrea, gonfiore delle gambe o dell’addome, tensione del seno e mal di testa, che si può verificare in una grande percentuale di donne mestruate.
Anche se si tratta di una condizione che ha un impatto negativo sulla popolazione femminile, sembra essere accettata come un disturbo costituente dell’essere femminile. Per questo, gli specialisti che si occupano di problematiche ginecologiche vengono raramente consultati per cercare possibili soluzioni.
Sebbene le cause della dismenorrea non siano ancora chiare, ci sono tuttavia diversi strumenti disponibili per il suo trattamento. Vediamoli insieme.
La terapia farmacologica per il trattamento della dismenorrea
I farmaci antinfiammatori non steroidei e i contraccettivi ormonali rappresentano spesso il primo rimedio che viene proposto alle donne che soffrono di dismenorrea per alleviare il dolore mestruale e rilassare i muscoli uterini.
Tuttavia, questa terapia farmacologica mostra un tasso di fallimento del 20-25% e una vasta gamma di effetti collaterali. Per questa ragione, sono stati esplorati approcci differenti.
I vantaggi dell’osteopatia
Recenti studi mostrano come i trattamenti osteopatici possano risultare benefici per quanto riguarda l’intensità dei dolori mestruali e la qualità della vita, così come per altri sintomi associati alla dismenorrea, il numero di farmaci antidolorifici assunti e il numero di giorni di assenza dal lavoro o dall’attività scolastica.
Esistono infatti numerose evidenze che mostrano l’efficacia del trattamento osteopatico sul dolore cronico e l’associazione tra manipolazione spinale e riduzione dei livelli plasmatici circolanti di prostaglandine, che giocano un ruolo importante in questa patologia.
Non esitare a metterti in contatto con la nostra specialista Sonia Zanini per scoprire quale possa essere l’approccio migliore per te.