Si chiama “Movember”, è il movimento internazionale che supporta la prevenzione maschile e che indica novembre come il mese della prevenzione del tumore alla prostata.
Nato con lo scopo di informare e sensibilizzare gli uomini sulle tematiche di prevenzione, ha l’obiettivo di porre l’accento sull’importanza della prevenzione uro-andrologica.
Nel momento in cui si parla di prevenzione maschile, infatti, l’accento va posto sul check up urologico. Un controllo da uno specialista urologo rappresenta il passo essenziale per valutare le condizioni generali di salute e per poter identificare quelle che sono le patologie più frequenti che interessano il genere maschile, come il tumore alla prostata e l’ipertrofia prostatica benigna.
Sottoponendosi ad un protocollo di prevenzione si possono poi diagnosticare anche altri tipi di disturbi e malattie, come per esempio il varicocele, che può essere causa di infertilità, o la disfunzione erettile.
Cosa vuol dire fare prevenzione?
Che cosa vuol dire fare prevenzione? Ne parliamo con il nostro urologo, il dottor Marenghi.
Quando si parla di salute maschile, la prevenzione consiste nell’individuare tempestivamente tutti coloro che possono essere soggetti a rischio e invitarli a sottoporsi ad una diagnosi precoce.
Succede sempre più frequentemente, infatti, che i pazienti giungano in visita urologica solo quando presentano problematiche avanzate. Se è vero che spesso si tratta di problematiche che non mettono a repentaglio la vita, tuttavia bisogna considerare che si tratta di disturbi che possono cambiarne drasticamente la qualità.
A volte le soluzioni non sono solo trattamenti medicinali; a volte può essere necessario intervenire con interventi più o meno importanti: in questi casi, le lunghe liste d’attesa fanno sì che i pazienti debbano convivere diversi anni con i loro disturbi.
Quando bisogna sottoporsi ad una visita uro-andrologica?
Ci sono dei segnali che devono essere sempre tenuti in considerazione: vediamo di seguito alcune indicazioni utili che permettono di valutare quando è necessario prenotare una visita uro-andrologica:
– Disturbi urinari e perineali (infezioni ricorrenti, sangue nelle urine)
– Disturbi di erezione
– Peggioramento del flusso urinario rispetto a 10 anni prima (nel caso eseguire Uroflussometria da portare in visita)
– Screening per il tumore prostatico:
– Se famigliarità: dai 45 anni con PSA e visita urologica annuale
– Se non famigliarità: dai 50 anni con PSA e visita urologica ogni 2 anni (tale indicazione può variare in base alla clinica e ai valori iniziali di PSA)
Per qualsiasi dubbio o domanda, non esitare a metterti in contatto con noi o prenotare una visita con il nostro specialista!